La leggenda del bamboo

Un'antica leggenda orientale

"Molto tempo fa, due agricoltori stavano passeggiando per il mercato quando, ad un certo punto, la loro attenzione venne catturata da una bancarella sulla quale erano esposti dei semi che non avevano mai visto prima, così decisero di fermarsi per chiedere informazioni.

"Mercante, che semi sono questi?", chiese uno dei due uomini.

"Sono semi di bambù". Vengono da Oriente e sono semi molto speciali", rispose il venditore.

"E perché sono tanto speciali?", chiese uno dei due agricoltori.

"Se li prenderai e li pianterai, saprai il perché. Hanno solo bisogno di acqua e concime", rispose il mercante.

Così i due agricoltori, mossi dalla curiosità, comprarono diversi semi di quella strana pianta chiamata bambù. Una volta tornati nei loro rispettivi terreni, i due agricoltori piantarono quei semi e iniziarono fin da subito ad innaffiarli e a concimarli, proprio come aveva detto di fare il mercante.


Dopo qualche tempo le piante di bambù non erano ancora germogliate, a differenza di tutte le altre che continuavano a crescere e che già davano i primi frutti.

Uno dei due agricoltori disse all'altro: "Quel vecchio mercante ci ha ingannati con i semi. Da questi semi non crescerà mai nulla":
E decise di smettere di prendersene cura.

L' altro invece continuò a coltivare i propri semi, dando loro tutta l'acqua e il concime necessari.
Continuava a passare il tempo, ma i semi non germogliavano.

L' agricoltore era ormai sul punto di gettare la spugna, quando un bel giorno vide che il bambù stava finalmente crescendo. Ma non solo, l'uomo era rimasto letteralmente sorpreso per il fatto che in sole sei settimane le sue piante avevano raggiunto i 30 metri di altezza. Durante il lungo periodo di inattività il bambù aveva generato un articolato sistema di radici, grazie al quale avrebbe poi potuto prosperare per molto tempo."

Perché questa favola?

Perché custodisce due insegnamenti, a mio parere, molto importanti:

PERSEVERANZA

Quando ci poniamo un obiettivo, investiamo tempo, passione, energia e denaro e pertanto ci aspettiamo di vedere un risultato proporzionale al nostro impegno. Se non vediamo i frutti del nostro lavoro, tendiamo a porci in un atteggiamento rinunciatario e ci rassegniamo all'idea che le nostre capacità non siano sufficienti o che le condizioni esterne non ci permettano di crescere.

Molte volte, però, il risultato è invisibile agli occhi semplicemente perché le radici si stanno formando per poi ricompensarci al meglio. Anche se non possiamo vedere rapidamente i risultati del nostro lavoro, con perseveranza, con il duro lavoro e senza mai arrenderci, un giorno, avremo anche noi il nostro altissimo bambù.


ALTERNANZA DI ALTI E BASSI

L’ inevitabile alternanza di alti e bassi, in qualunque ambito, non va combattuta ma accettata.

Come ci insegna la natura,  i concetti di luce e buio, di attività e passività, sono “opposti” che non possono esistere gli uni senza gli altri.